lunedì 6 settembre 2010

Pensieri in libertà... ovvero "Roberto mi dai la tua benedizione per insegnare? Sai com'è, le bollette incalzano..."...

Quale è il senso…

A volte, vorremmo aprire una scuola, in realtà vi sono persone che amerebbero aprirne una, due…tre.

Un’ ottica di franchising, che, applicata al concetto di “Vendita di Beni”, trova la sua massima realizzazione: io vendo un bene all’affiliato, e questi, seguendo un “Manuale del Franchisee”, vende il bene. Il che vuol dire avere una singola insegna, rispettare le offerte proposte dall’Autorità Centrale, seguire dei corsi per diventare ottimi venditori, conoscere perfettamente il prodotto e tenere in modo perfetto le locazioni.

Seguire addirittura il modo di esporre la merce, gestire gli ordinativi e tutto il flusso di dati che confluiscono alla “Centrale Acquisti”…significa avere innate capacità di comunicazione con la Clientela e carisma…il carisma dell’imprenditore. Che c’entra con il Wing Chun? Uno potrebbe dire “Nulla! Che senso ha questo discorso?”. Eppure ha senso, a volte si fanno degli errori, si sceglie un partner sbagliato, uno che non ha seguito i Corsi che Tu gli hai proposto e preparato. Uno che “Fa da sé” mescolando le Sue esperienze a quanto gli viene offerto ed imposto dall’Autorità Centrale. Orbene, bisogna disfarsi di queste persone, se non sono adeguate. Se poi sugli scaffali mettono il tuo prodotto, mescolato ad altri prodotti della “Concorrenza”, è perfettamente inutile avere a che fare con loro.Va a scadere il contratto, si elimina il concetto di “Responsabilità Biunivoca”.

Quindi, cosa c’entra con il Wing Chun? Se la pratica del Wing Chun si annichilisce in una Organizzazione contraddistinta da un’Ottica Federativa, ove la massimizzazione del profitto sia divenuta uno degli assi portanti, se il rapporto con il Maestro diventa Lasso, lontano, se non si è dotati della necessaria capacità di autocritica (Ho i numeri per gestire un Kwoon? Ho una didattica comprovata? La mia tecnica e le mie capacità sono tali per cui posso pensare di avere qualcosa di ben interiorizzato da insegnare? Ho tempo per seguire i miei allievi, oppure dedicherò a loro solo 4/5 ore alla settimana), cosa sarò mai in grado di fare?

Risposta: “Ah, ma ogni due mesi viene il mio Maestro a verificare la mia preparazione e quella dei miei allievi…”. Questa è una risposta assolutamente tipica. Mi nasce una domanda….Voi mangiate una volta ogni due mesi, oppure fate parte del genere umano, quindi siete costretti ad assumere alimenti almeno due volte al giorno? E questo, al di là del fatto che vi alleniate o meno con persone provenienti da esperienze diverse. Quello, è un bene, ma non credo che si possa confondere il dilettante o peggio, il turista marziale, con un Maestro.

Il Maestro, Vi prende per mano, il dilettante Vi prende per il culo.

Michele

5 commenti:

  1. ...Azz!! che cavolo proprio ora questo post cosi severo...da ieri ho iniziato ad insegnare..:)
    A mia discolpa posso dire che non insegno per le bollette, ne per alcuna forma di guadagno..
    Sono scusato?:0
    Insegno a persone non addette, a non farsi turlupinare com'e' successo a me in passato..
    a guardarsi dai falsi maestri che tengono corsi di kung fu per tutti miscelando cose giuste (molto poche) a schifezze di ogni genere (per la maggiore).
    faccio questa opera buona a livello locale, infatti penso che alcuni sicari dei lignaggi piu in 'voga' verranno presto a cercarmi..a partire dai miei ex colleghi...
    Ho visto sorgere scuole come funghi in meno di un anno solare...due scuole nella mia città un'altra a 5 km e un'altra a 10 piu o meno..
    che male c'e'? Nessuno se si insegnano cose corrette e soprattutto reali e funzionali..
    Da poco sono stato invitato a fare parte di un gruppo diciamo cosi di ex praticanti reduci di truffe marziali, presentandomi la ghiotta occasione di 'rifarmi' delle schifezze ingurgitate a torto o a ragione, ma dopo una breve analisi del contesto unita ad una maturata capacita da parte mia di riconoscere il prodotto tarocco mi hanno fatto desistere.
    Forse non sono diventato un buon praticante (lungi da me l'insegnare..non per egoismo o invidia ma perche' sono gia impegnato a migliorare come semplice fottuto praticante)
    ma ho imparato sulla pelle e per esperienza a non farmi prendere per il sellino...
    La situazione descritta da Michele e' quanto di piu comune si vede in giro e nessuna zona d'Italia fa eccezione..anzi nella 'periferia' le cose sono piu tristi persino rispetto al 'centro'...l'ex granaio di Roma non fa eccezione..

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  2. Almeno qua nessuno cancella niente..

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  3. Tranquillo Alan, quì si bannano solo le volgarità gratuite e le contestazioni sterili, chiunque può dire la sua esattamente come io dirò sempre e comunque la verità... senza preoccuparmi troppo della suscettibilità dei mercanti e degli ignavi...

    LI tranquillo anche tu... le riflessioni di Mik sono per la triste vicenda di un mio allievo e di un noto insegnante italiano molto attaccati ai soldi...

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  4. Mi dispiace questa cosa...che sia successa proprio a te poi...ha dell'assurdo..
    Dopo tutti i proclami, gli interventi, i video..proprio un tuo allievo doveva combinare il patatrac..

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  5. Fai un poco schiffo però sei uttile xchè fai ritere. Sei fuoi con 3 euri io ti insegha ciuccio lo WC che fuoi!

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